Campania 1943, Cercate di leggerli tutti

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GF84
view post Posted on 23/1/2011, 17:19




CITAZIONE (25Bologna @ 23/1/2011, 16:06) 
Salve.
Effettivamente vedo che negli schieramenti delle Unità poste a Difesa della Costa non ci sono notizie certe.
Erano anche tempi difficili ai quali seguì lo sfacelo dell'intera Italia.

Comunque sono quasi sicuro (al 99%) che lo schema dei battaglioni sia l'ultimo che ho scritto ;)

CITAZIONE
Abbiamo visto che i caposaldi di contenimento erano posti immediatamente a ridosso della costa per contrastare eventuali sbarchi ed i caposaldi di sbarramento erano un po più all'interno per sbarrare il passo a truppe eventualmente già sbarcate.
Penso che i suddetti caposaldi si differenziassero anche per il tipo di armamento, diciamo pesante.
I primi avevano cannoni o obici anti nave? O almeno vecchie artiglierie o di preda bellica adattate a questo scopo?
I secondi avevano invece solo artiglierie contro carri?

Non va fatta una distinzione rigida perchè, alla fine, la distinzione tra le due tipologie di capisaldi è soprattutto teorica, relativa alla funzione ed alla posizione geografica.
Detto questo, è ovvio che i (pochi) pezzi antinave fossero vicini alla costa ma non è detto che rientrassero dei capisaldi di contenimento. Cioè, quello che voglio dire è che i capisaldi non esaurivano le fortificazioni di difesa costiera, anzi, al di fuori dei capisaldi c'erano tutta una serie di postazioni (sia permanenti sia campali) che facevano parte del sistema difensivo ed aggiungo che alcune volte le batterie d'artiglieria erano collocate al di fuori dei capisaldi.
Inoltre va detto che pure i capisaldi di sbarramento potevano avere artiglieri di calibro maggiore, non limitate ai pezzi controcarro.
Ad esempio, il caposaldo di Capezzano (SA), definito di sbarramento, era rinforzato da una batteria di obici da 100/17.
Insomma, ripeto, non va fatta una distinzione netta tra le due tipologie di caposaldo.

CITAZIONE
In parole povere le truppe impiegate nei due tipi di caposaldi seguivano un diverso addetramento finalizzato a raggiungere risultati diversi? - Pertanto appartenevano ad unità diverse?

Non credo proprio! La funzione pratica, al di là dei termini "contenimento - sbarramento" era la stessa: fermare il nemico.
L'armamento base era (o doveva essere) lo stesso: qualche pezzo c/c (pochi), mitragliatrici e fucili mitragliatori, qualche mortaio.

CITAZIONE
Penso che, oltre a GF84, anche difecosto43 possa essere esaustivo in questi argomenti.

Penso che difecost43 possa essere più preciso ed esaustivo di me :D
 
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difecost43
view post Posted on 23/1/2011, 22:37




Ciao a tutti, non credo di dover aggiungere molto siete esaustivi, complimenti!
Per le artiglierie, a parte i "pezzi sfusi" che arrivarono tardi (se arrivarono in tempo), l'armamento era costituito dalle dotazioni di reparto ("Compagnie Cannoni" inserite nei reparti costieri).
Per esempio in Sardegna ogni arco era poi rinforzato da batterie campali, destinate a svolgere fuoco contro natanti in avvicinamento, sulle spiagge e probabilmente verso i capisaldi opposti che fossero stati attaccati, per "spidocchiarli".
Le caratteristiche dei pezzi (soprattutto cannoni Ansaldo Krupp da 75/27-6) escludevano efficacia di tiro antinave...
p.s. Bisogna anche vedere se ci fu modo e tempo di addestrare i fanti costieri a svolgere le loro funzioni...sembra una battuta, ma a detta del Gen. Caracciolo di Feroleto fu solo dal 1943 che si compirono vere e proprie esercitazioni anticommandos/antisbarco nella fascia costiera della V^ Armata.
 
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view post Posted on 24/1/2011, 15:58
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Salve.
Ringrazio gli amici per le risposte.

GF84 ha detto:
In effetti c'è molta confusione.
Ripensandoci, lo schema dovrebbe essere: 319° - 230° - 318°, a parità di settori.

Non credo perchè a Torregaveta (situata tra Foce Licola e Torre Fumo) di sicuro era schierato il 230° Battaglione.
Poi, proseguendo lungo la costa, non so nella zona di Miliscola, Miseno, Bacoli; ma in queste zone non c'erano caposaldi ed era più massiccia la presenza della Regia Marina.
Poi a Baia troviamo di nuovo il 230° Battaglione sia nel caposaldo "Brindisi" che nel posto di blocco "Buonanno" di Punta Epitaffio.
Proseguendo non so circa le difese costiere di Lucrino (vedina cartina pag. 246) e del Posto di Blocco di Arco Felice di cui abbiamo parlato.
Però (cosa strana) prima di questi, ma all'interno, c'erano i posti di blocco "Benvenuto" (sulla Domitiana altezza Lago d'Averno) presidiato dal 319° Battaglione e poi PBC "Beato" all'Annunziata di Pozzuoli presidiato dal 230° Battaglione.
Poi ancora più all'interno il PBC "Bruno" in Via Campana altezza Montagna Spaccata, presidiato nuovamente dal 319° Battaglione Costiero.
Da questa descrizione sembra che le unità siano frammiste senza una logica continuità.
Forse il tutto sarebbe più facile da notare se riportassi caposaldi e posti di blocco su di una cartina dei Campi Flegrei.
Si noterebbe il mosaico che ne esce fuori.


Difecost43 ha poi detto:
Bisogna anche vedere se ci fu modo e tempo di addestrare i fanti costieri a svolgere le loro funzioni...

Queste foto che inserisco sono eloquenti immagini di esercitazioni eseguite da truppe costiere:
image


Naturalmente sono state riprese da mio Padre in un momento di pausa; probabilmente mostrano proprio la durezza dell'addestramento.


Ciao. Peppe


P.S. - Bisogna che GF84 mi spieghi come si inseriscono le citazioni (non ho voglia di andarmi a leggere le istruzioni).
 
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difecost43
view post Posted on 24/1/2011, 17:45




Caspita che belle immagini, molto eloquenti!
Fino ad oggi, per la Sardegna, non ho avuto eguale fortuna...speriamo.
 
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GF84
view post Posted on 24/1/2011, 23:44




CITAZIONE (25Bologna @ 24/1/2011, 15:58) 
GF84 ha detto:
In effetti c'è molta confusione.
Ripensandoci, lo schema dovrebbe essere: 319° - 230° - 318°, a parità di settori.

Non credo perchè a Torregaveta (situata tra Foce Licola e Torre Fumo) di sicuro era schierato il 230° Battaglione.

Poteva essere anche solo una compagnia del 230° distaccata presso il 319°, non era una cosa rara.
Anzi, proprio perchè il settore del 319° era il più "sensibile" è possibile se non addirittura probabile che fosse stato rinforzato con qualche compagnia distaccata da altri battaglioni.
Ad esempio, a Salerno, proprio in città, c'era una compagnia distaccata dal battaglione di Agropoli.

CITAZIONE
P.S. - Bisogna che GF84 mi spieghi come si inseriscono le citazioni (non ho voglia di andarmi a leggere le istruzioni).

Devi utilizzare il tasto " CITAZ. situato nell'angolo in alto a destra del messaggio a cui vuoi rispondere.
 
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view post Posted on 25/1/2011, 15:44
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Salve.
Effettivamente in caso di necessità si prestavano interi reparti o piccole unità ad altri battaglioni o organismi maggiori.
In Africa Settentrionale, solo per limitarmi ai reparti cui appartenne mio Padre, meglio si notano questi effetti di reparti frammisti.
Ad esempio durante l'assedio di Tobruk reparti della Divisione Bologna erano frammisti a quelli della "Trento, della Brescia, poi di nuovo unità della Bologna, poi caposaldi della tedesca "Afrika" e poi di nuovo unità della "Bologna" in cui erano inserite due compagnie del famoso XXXI Guastatori.
Tra l'altro, apro una parentesi, è molto difficile conoscere la cronologia delle divisioni di fanteria italiane in Africa Settentrionale.
Si parla solo di "Ariete", "Bersaglieri" e "Folgore".
Eroiche unità che hanno combattuto duramente e che però sono state sulla linea del fronte per un massimo di 21 mesi (Ariete) ad un minimo di 3/4 mesi (Folgore).
Pensate che la sola Divisione "Bologna" è arrivata in Africa il 10 settembre del 1939 ha combattuto fino ad El-Alamein ed è stata dichiarata distrutta ai primi del dicembre 1942. (tre anni e tre mesi d'Africa).
Solo da fonti tedesche, australiane, neozelandesi,ed inglesi sono riuscito ad avere sue maggiori notizie ed ora possiedo una vera cronologia della 25° Divisione "Bologna" cui mio Padre appartenne dal marzo del 1939 al luglio del 1942.

Forse sono uscito fuori tema. Scusate.
Ciao. Peppe
 
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view post Posted on 27/1/2011, 15:21
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Salve.
Prima di parlare dell'artiglieria C/A volevo chiedere qualche altra cosa in meito a quanto riportato da Pocock nel suo volume II, Zona Ovest della Provincia di Napoli.
Quando parla dell'Isola di Ischia riporta 4 Caposaldi di contenimento senza riferire come fossero armati e da quale truppe fossero presidiati.
Poi parla dei Posti di Blocco Costiero e riferisce che tutti avevano 1 Fucile Mitragliatore, 1 Mitragliatrice, 1 Cannone controcarro.
Continua dicendo che i PBC "Babila" - "Barbara" - "Basilio" - "Bartolo" era presidiati dal 366° Battaglione costiero del 117° Reggimento dipendente della Difesa Porto di Napoli. Poi sostituiti da 1 compagnia del 1° Rgt Bersaglieri con comando a Palazzo Reale di Ischia. E' vera questa notizia?
Continua riferendo che i PBC "Briseide" e "Beneduce" erano presidiati dal 1° Reggimento Bersaglieri.
E' vera anche questa notizia? Che fine fece il 366° Battaglione costiero?

Ciao. Peppe
 
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GF84
view post Posted on 27/1/2011, 16:31




CITAZIONE (25Bologna @ 27/1/2011, 15:21) 
Salve.
Prima di parlare dell'artiglieria C/A volevo chiedere qualche altra cosa in meito a quanto riportato da Pocock nel suo volume II, Zona Ovest della Provincia di Napoli.
Quando parla dell'Isola di Ischia riporta 4 Caposaldi di contenimento senza riferire come fossero armati e da quale truppe fossero presidiati.
Poi parla dei Posti di Blocco Costiero e riferisce che tutti avevano 1 Fucile Mitragliatore, 1 Mitragliatrice, 1 Cannone controcarro.
Continua dicendo che i PBC "Babila" - "Barbara" - "Basilio" - "Bartolo" era presidiati dal 366° Battaglione costiero del 117° Reggimento dipendente della Difesa Porto di Napoli. Poi sostituiti da 1 compagnia del 1° Rgt Bersaglieri con comando a Palazzo Reale di Ischia. E' vera questa notizia?
Continua riferendo che i PBC "Briseide" e "Beneduce" erano presidiati dal 1° Reggimento Bersaglieri.
E' vera anche questa notizia? Che fine fece il 366° Battaglione costiero?

Ciao. Peppe

Premetto sempre che la documentazione in mio possesso è scarna rispetto a quella di Pocock, per cui non posso dire con certezza se una cosa scritta nel suo libro sia o meno veritiera.
Fatta questa necessaria premessa, dalla mia documentazione risulta che il 366° Battaglione Costiero fosse autonomo dal 117° Rgt e costituisse, invece, insieme alla 1000a Compagnia Mortai (da 81mm), la "Difesa Isola d'Ischia" al comando del colonnello Giampietro.
In una relazione si parla, genericamente, dei "4 capisaldi dell'isola d'Ischia" ma poi, nell'elenco delle fortificazioni, non ve ne è traccia.
Ci sono invece diversi PBC, in particolare:
- Briseide e Beneduce risultano ancora in fase di approvazione in tutto e per tutto (situazione analoga, per farti capire, al caposaldo Biella di Torregaveta);
- Basilo, Bartolo, Barbara e Babila risultano effettivamente operativi e presidiati dal 366°.
Ancora più nel dettaglio:
- Basilio: 1 mitrag. + 1 pezzo c/c
- Bartolo: 1 mitrag.
- Barbara: 1 mitrag. + 1 pezzo c/c
- Babila: 1 f.m. + 1 mitrag. + 2 pezzi c/c

Edited by GF84 - 27/1/2011, 18:23
 
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view post Posted on 28/1/2011, 16:35
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Salve.
Molto interessante la situazione delle difese costiere nelle isole flegree; di queste notizie ringrazio vivamente GF84.
Ora non si può parlare della difesa contro aerea senza prima nominare la 19° Legione della MVSN.
Probabilmente questa Legione (paragonabile ad un Reggimento o ad un Raggruppamento) aveva 5 Gruppi di Artiglieria Pesante Contro Aerea.
Tutti pesanti?
il 71°, il 72°, il 73°, il 74° ed il 75°. Vero?.

In particolare per ora mi interessa il 74° Gruppo che aveva sede a Pozzuoli e copriva la difesa dei Campi Flegrei.
Conoscevo la sua esistenza e pensavo che avesse tre o quattro batterie.
Secondo il Pocock questo Gruppo era formato da almeno 9 batterie ed esattamente:
263° 264° tutti con pezzi da 90/53
184° 185° 186° 187° tutti con pezzi da 76/40
521° 526° 527° tutti con pezzi da 75/46
Possibile 9 batterie?
Poi riferisce che la 184° Batteria, schierata a Capo Miseno, comprendeva ben 6 pezzi da 76/40
Tra l'altro la 185° Batteria era schierata alla estremità del Molo Caligoliano di Pozzuoli con (così sembra) solo 4 pezzi fissati a terra la dove ancora sono ben visibili gli agganci metallici a forma di cerchio.
Mio suocera, che era dell'anno 1920, racconta che durante le incursioni del 1943 insieme ad altri ragazzi di Pozzuoli si recava vicino a questi cannoni. Sentivano il Capo Batteria dare ordini tipo: Pezzoo 1 Fuocoo; Pezzoo 2 Fuocoo; Pezzoo 3 Fuocoo; etc.
Loro guardavano in alto ma i colpi non centravano mai nessun aereo. Allora loro ridevano e facendo il verso al Capo Batteria ripetevano: Pezzoo 1 Fuocoo, BOOM; Pezzoo 2 Fuocoo, BOOM; e giù a ridere.
I militi li sgridavano e loro ancora a prenderli in giro anche percè quelli della Milizia ormai non erano più ben visti.
A presto. Ciao. Peppe

 
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GF84
view post Posted on 28/1/2011, 21:06




CITAZIONE (25Bologna @ 28/1/2011, 16:35) 
Ora non si può parlare della difesa contro aerea senza prima nominare la 19° Legione della MVSN.

Purtroppo non sono in grado di aiutarti. I miei documenti non riguardano la 19^ Legione MVSN.
Penso che la Legione gestisse autonomamente le sue batterie, intendo rispetto ai reparti del Regio Esercito deputati alla difesa costiera, anche se insistevano sullo stesso territorio.
In verità risultano delle batterie MACA (Milizia Artiglieria ContrAerei) inserite nei Gruppi d'Artiglieria costiera della Difesa Porto di Napoli ma comunque sono altre rispetto a quelle che tu citi.
 
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view post Posted on 29/1/2011, 16:04
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Salve GF84.
Speravo di togliermi molti dubbi sulla difesa Contro Aerea in Campania.
Siamo d'accordo che non hai notizie precise per la 19° Legione MVSN; ma hai notizie per quanto riguarda le Batterie C.A. del Regio Esercito e della Regia Marina?
Pensi che debba richiedere ad altri Forum? E quali?.
A proposito è appena apparsa una mia risposta ad un tuo quesito sul newsgroup IT.Cultura e Storia Militare.
Ma nel contempo era apparsa anche la risposta giusta da parte di Bagna e poi il tuo riscontro.
Comunque dimmi se interessa il PDF con tutti i simboli.
Ciao. Peppe
 
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GF84
view post Posted on 29/1/2011, 23:34




CITAZIONE (25Bologna @ 29/1/2011, 16:04) 
Ma hai notizie per quanto riguarda le Batterie C.A. del Regio Esercito e della Regia Marina?

Ho notizie nel senso di semplice elenco di batterie indicate in base alla numerazione individuale ed armamento ma non ho la loro collocazione, che poi sarebbe la cosa più importante.
Se t'interessa te lo trascrivo e te lo mando, ma mi ci vuole qualche giorno (non ho lo scanner!)
CITAZIONE
A proposito è appena apparsa una mia risposta ad un tuo quesito sul newsgroup IT.Cultura e Storia Militare.
Ma nel contempo era apparsa anche la risposta giusta da parte di Bagna e poi il tuo riscontro.
Comunque dimmi se interessa il PDF con tutti i simboli.

Si, lo gradirei molto, grazie.
La mia e-mail la conosci ;)
 
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view post Posted on 30/1/2011, 13:28
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Sarei molto interessato anche al semplice elenco delle Batterie, sia del R.E che della R.M
Cosi' potro confrontarle con notizie sparse.
Naturalmente potrai farlo con calma quando avrai tempo.
Per e-mail ho inviato il Manuale dei Segni Convenzionali.
Ciao. Peppe
 
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mike65
view post Posted on 3/2/2015, 19:01




Salve, mi inserisco nella discussione delle difese costiere negli anni 1942 - ' 43; sto cercando notizie su mio nonno, artigliere ma poi con mansioni di cuoco, prima nel 5° rgt. artiglieria someggiato della divisione Superga, poi trasferito ad un " gruppo autonomo Skoda da 100/22 ", tutto questo nel 1941. nel 1942, non capisco dal foglio matricolare se in luglio o novembre, trasferito al Sud, nel settore del Garigliano. Non riesco a trovare traccia di questo CCV gruppo autonomo, armato con obici da 100/22. Lui mi raccontava di varie batterie sparse tra Mondragone e Cancello Arnone.
Lo sciagurato 8 settembre lo colse aMondragone, mi raccontava dello sbandamento dei reparti di cui lui stesso rimase vittima e dell'uccisione di un ufficiale comandante di un reggimento costiero. Lui evito' per poco la cattura, torno' a Napoli a dicembre e lavoro' per gli Alleati in un "Rest Camp " a Capri, venendo esonerato dai richiami della sua classe. Qualcuno puo' aiutarmi a trovare tracce del CCV gruppo autonomo Skoda da 100/22 ? grazie a tutti..
 
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view post Posted on 3/2/2022, 16:58

Ricerche GAF

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Buongiorno a tutti. Mi sono imbattuto in questa discussione mentre cercavo notizie del 366° Btg costiero per capire qualcosa della cartolina in franchigia che vi allego. Sembra che la 1000° compagnia mortai da 81 fosse un reparto "prestato" dalla G.A.F. al 366° battaglione. Cosa ne pensate? Vorrei sapere anche se qualcuno ha notizie documentali o di archivio sulla 1000° compagnia, sulle date della sua dislocazione sull'isola e sulla sua provenienza.
Grazie a tutti

Attached Image: s-l1600 - 2022-01-09T202831.969

s-l1600 - 2022-01-09T202831.969

 
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